| Buffon:"Scudetto? Non prendiamo in giro la gente!" E Chiellini rincara la dose:"Stiamo facendo figure di merda!!"
"Non si può giocare su questi campi, non ci aiutano. E' un momento difficile lo sappiamo bene, vogliamo uscirne in fretta. Non stanno arrivando i risultati. Non posso sapere qual è l'analisi a 360° che la nostra dirigenza deve fare, deve valutare tutto: squadra, allenatore e staff dirigenziale. La società deve trovare le soluzioni. Se il problema sono io la società me lo verrà a dire; finora sinceramente non me lo ha mai detto. Ci parliamo ma direttamente non mi è stato riferito mai nulla". Complimenti Mister! «Io non mollo», dice orgoglioso ai microfoni di Sky Sport. «Sinceramente è un periodo negativo. Io non voglio trovare degli alibi, delle scuse. Non voglio pensare alle assenze importanti. Oggi avevo una rosa ristretta, ma chi è andato in campo ha cercato di dare il massimo. Abbiamo subìto la rete e non abbiamo avuto una grande reazione. Nel secondo tempo abbiamo cercato di chiuderli nella loro metà campo, ma non abbiamo creato delle grandi occasioni. Abbiamo incontrato delle difficoltà. Di sicuro non ci ha aiutato giocare una partita del genere su un campo non da serie A... Però il campo era anche per loro». EMERGENZA - Alcuni giocatori della Juve sono evidentemente fuori forma: «Ci sono dei giocatori che non sono in grosse condizioni, ma non ho tante scelte a disposizione. Gli uomini sono abbastanza contati. Sì, qualcuno ha bisogno di rifiatare, ma non ce lo possiamo permettere. E poi ora punto di vista del morale i ragazzi sono penalizzati». Quindi è un problema di uomini, bisogna tornare sul mercato? «Non posso sapere quale è l'analisi della dirigenza. Devono valutare tutto, la squadra, l'allenatore, lo staff dirigenziale. Dobbiamo cercare di trovare le soluzioni. Se il problema è l'allenatore la società me lo dirà. Ma non mi è stato riferito nulla». «NON MOLLO» - Ferrara continua ad andare avanti: «Sono convinto che la squadra abbia dei valori che non riesce ad esprimere. Dobbiamo trovare le cause. Io ci credo fortemente, credo nella mia squadra, nonostante un periodo difficile, che nemmeno io mi sarei immaginato. Io non mollo. Io mi prendo le mie responsabilità, riconoscendo i miei errori. Se il problema è il tecnico la società lo valuterà e giudiccherà. Per quanto mi riguarda cercherò di trovare una soluzione ai nostri problemi». IL MODULO - Si andrà avanti con questo modulo? Diego dietro le due punte? «Oggi Diego ha cercato di fare cose importanti, ma su un campo come questo è stato penalizzato. Ora è giusto cercare di non snaturare i giocatori. L'intenzione è quiella di dare certezze ai ragazzi». CHIELLINI: Giorgio Chiellini è l'immagine di questa Juve. Faccia delusa, quasi sorpresa. Come sempre non usa giri di parole: «Stiamo facendo figure di m...», dice ai microfoni di Juventus Channel. NIENTE SCUSE - Non vuole scuse Giorgio: «Abbiamo tanti infortunati, ma non è un alibi. Inutile nascondersi. Ci proviamo, da parte di tutti c'è il massimo impegno, ma i risultati sono scadenti. Non creiamo, concediamo troppo. Ci si può attaccare alla sfortuna, ma obiettivamente non abbiamo fatto niente oggi per vincere la partita. Non riusciamo a venirne fuori. Non capisco nemmeno io il perchè». DIFFERENZE - La faccia di Chiellini è tutto un programma: «In questi periodi si vede sempre nero, a fine partita ero sfiduciato. Sabato però avrò un altro spirito. La verità è che tra Parma e Milan la differenza è stata minima, a Parma siamo stati più fortunati. Col Napoli abbiamo giocato bene e avevao preparato il match con il Chievo per fare la stessa partita, ma non ci siamo riusciti. Non riuscivamo mai a fargli male. Creiamo poche occasioni, nelle ultime tre partite di campionato non abbiamo fatto un tiro in porta. Speriamo di trovare un po' di luce». OBIETTIVO CHAMPIONS - Fallito l'obiettivo scudetto, la Juve potrebbe aver perso motivazioni? «Abbiamo l'obiettivo della Champions. Non siamo demotivati e poi far figure di m..., come stiamo facendo ora, non piace a nessuno». BUFFON: Il momento nero della Juventus preoccupa Gigi Buffon e non potrebbe essere altrimenti. «Contro il Chievo ci aspettavamo molto di più, è ovvio. Però dobbiamo fare mea culpa perchè non si può essere contenti e soddisfatti di tutti questi risultati negativi», ha detto il numero uno bianconero a Sky. «Abbiamo la piena consapevolezza che purtroppo è un momento molto negativo nel quale ci gira tutto storto. Questo non basta e sappiamo che le nostre prestazioni non sono all'altezza di una squadra come da Juve». «DOBBIAMO RISCATTARCI» - La speranza di Buffon è che «questa brutta sconfitta possa diventare una molla per ripartire già da domenica prossima. Alcune volte l'anima e il carattere della Juve possono venire meno nei momenti nei quali non riesci mai a giocare o a produrre qualcosa di soddisfacente. La gente però non deve credere che la squadra non dia il 100%». «NON RIUSCIAMO A CREARE OCCASIONI DA GOL» - Il problema più grave, secondo Buffon, è la sterilità bianconera nella costruzione di gioco: «Il Chievo ha creato 4-5 situazioni per segnare, loro giocavano in casa ed è normale subire occasioni da rete. Quello che ci deve far riflettere è che non riousciamo a produrre nulla per mettere in difficoltà la squadra avversaria. Il problema è che oggi non abbiamo creato azioni da gol. Non abbiamo crato fastidi al Chievo». «SCUDETTO? NON PRENDIAMO IN GIRO LA GENTE» - E ora? «Alcune volte anche con una prestazione o una vittoria fortunosa o immeritata ti possono tornare fiducia, energie e sicurezza. Scudetto? E' chiaro che ora faccio a fatica a prendere in giro la gente. Dobbiamo cercare il prima possibile di sbrigare la pratica Champions League e qualificarci a questa competizione per il prossimo anno». ndr: non abbiamo gioco, non tiriamo in porta, non vinciamo da mesi, ma almeno stare zitti???
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